16 Gennaio 2024

“INSIEME PER FEDE”, CAORLE SI MUOVE A SOSTEGNO DELL’EX BANDIERA FEDERICO FRANCESCHIN

Una storia che sta commuovendo e mobilitando tutto il mondo cestistico a Nordest. E’ quella che vede per sfortunato protagonista l’ex playmaker gialloblu Federico Franceschin, classe 1971, triestino di nascita, sino a pochi mesi fa allenatore a Codroipo. A Caorle ha giocato per quindici stagioni, contribuendo a far volare il BVO in Serie B, diventando un’autentica bandiera che ancora non è stata dimenticata. Negli ultimi mesi, purtroppo, gli è stata diagnosticata la Sclerosi Laterale Amiotrofica. Così, con quell’umiltà e quel coraggio che ne ha sempre contraddistinto la figura, davanti ad un percorso irto di ostacoli ha chiesto aiuto al suo mondo, a quello della pallacanestro. Il Comitato Regionale del Friuli Venezia Giulia si è già attivato presentando l’iniziativa “Stoppiamo Insieme la SLA”, fortemente voluta dal Presidente Giovanni Adami ed avallata a livello nazionale. Nello specifico, i campionati Under 19 e 17 femminili e maschili e tutti i campionati senior regionali devolveranno un euro per ogni tiro da tre punti realizzato per tutto il girone di ritorno in ogni singola gara alla causa legata a tale malattia. Si è costituita anche un’associazione “Insieme per Fede” che nei prossimi mesi ha programmato molteplici iniziative, dai tornei agli spettacoli teatrali, coinvolgendo anche tutte le altre piazze fuori regione che Federico ha calcato nel corso della sua lunga carriera. Adesso è il turno del BVO Caorle. Alle 15.30 di sabato prossimo 20 gennaio, al Palamare, è stata indetta una riunione alla quale abbiamo chiamato ex compagni di squadra ed i dirigenti delle società della nostra zona nelle quali ha militato, ma è aperta anche a tutti coloro volessero sposare questa causa. Lo scopo è di concordare una serie di iniziative in suo sostegno. “Questa terribile notizia ha scosso tutti noi – ha dichiarato Giovanni Tamai, l’anziano presidente gialloblu di quegli anni, che con Federico Franceschin ha instaurato quasi un rapporto tra padre e figlio – cercheremo di mettere assieme quante più persone possibili. Non potevamo restare impassibili”.

  1. Sono Natascia abito a Bassano e vengo a Caorle per passare qualche ora in compagnia di mio marito Daniele e mia figlia Celeste, oggi siamo andati in chiesa nel Duomo di S. Stefano ed ho appreso la notizia di Federico, sono rimasta molto commossa . Gli auguro tanta forza a lui e alla sua famiglia. Preghiamo insieme che la Madonna dell’Angelo lo aiuti ad essere sereno. Auguri.

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